Il Giardino del Biviere sorge in un luogo ricco di storia e mitologia.
La leggenda infatti ci tramanda che Ercole, figlio di Giove, volle portare in dono a Cerere, dea delle messi, la pelle dell’invulnerabile leone Nemeo da lui sconfitto. Giunto in questi luoghi, dove la Dea aveva stabilito dimora, gettò a terra la pelle del leone e l’acqua zampillò e così fece sorgere un lago che da lui prese il nome: Lacuus Erculeus.
Ed al fine di tramandare la sua impresa, la città vicina si chiamò “Leontio”.
Il lago e le contrade circostanti nei secoli cambiarono nome in “Biviere” derivato dall’arabo “Veverè” ovvero abbeveratoio di greggi e vivaio di pesci.
L’Archivio di Stato di Palermo conserva il documento originale dell’Editto di Re Martino che, nel 1392, concedette in feudo “Il Biviere di Lentini” ad un antenato per parte paterna di Giangiacomo Borghese, oggi proprietario del fondo.
Dal 1393 ad oggi il feudo ha conosciuto varie trasformazioni, tra cui l’opera di bonifica iniziata nel 1930, fino a diventare nel 1968 la dimora di Scipione e Maria Carla Borghese. Dal 2001 Scipione non è più con noi, ma il suo spirito è rimasto vivo e presente tra i colori ed i profumi di questo nostro amato giardino.
Quello che un tempo era un posto desolato, contornato solo da pietre e polvere, è diventato oggi grazie all’amore, alla passione per le piante e alla generosità della terra, un giardino mediterraneo unico e particolare.
Il giardino del Biviere è una porta che ci conduce al nostro mondo interiore, il mondo dell’anima, i cui sensi vengono risvegliati attraverso forme, colori, profumi e simboli.
Il Giardino del Biviere si trova in una tranquilla zona di campagna vicino Lentini (SR), nei pressi dell’attuale lago del Biviere, vera e propria oasi naturalistica.
Coordinate GPS
Latitudine: 37.3089 – Longitudine: 14.977